martedì 19 gennaio 2010
Nuovo sondaggio
Ecco a voi un nuovo sondaggio. La stagione più adatta alla produzione letteraria.
Isabel Allende inizia tutti i libri l'otto di gennaio, anche se credo sia questione legata alla data, non alla stagione.
Credo che l'ispirazione non sia indipendente dalle condizioni che vive la pelle. Ma è sollecitata meglio dalla decadenza, dal risveglio, dalla tristezza, dalla speranza, dal caldo?
Coraggio, se superiamo gli otto (milioni di) voti sarà una vittoria!
PS: e non ficcatevi tutti nella mezza stagione, tanto so chi siete
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2 commenti:
Niente di meglio dell'autunno, stagione sottovalutata da molti, per me calda, accogliente, agognata dopo i mesi di caldo che mi lasciano, alla fine, spossata. è la stagione del mio risveglio, dei miei buoni propositi, del ricordo ancora vivo dell'inizio della scuola, dell'odore della gomma da cancellare, quella bicolore, nell'astuccio, la riverenza verso libri non ancora aperti, e il diario con le pagine ancora da scrivere...
il tepore di una coperta nelle prime giornate di freddo, di una tazza di tè caldo tra le mani... sensazioni intime che il tripudio estivo aveva fatto dimenticare.
Qui si abbonda d'autunno..forza, sostenitori della vivida estate, della speranzosa primavera, forza funclub dello stoico inverno, qui abbondiamo d'autunno..
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