Ed è vero che questo libro viene da un blog, e la cosa un po' si sente e un po' lo limita.
Ma mi è piaciuto, mi ha fatta ridere con la voce: "ah ah ah", e perfino piangere in un paio di casi. Condivido ciò che pensa, tanto da sentirlo un po' mio, capisco a fondo molte sue posizioni, e non mi sono annoiata mai. Un po' di invidia per la lucida consapevolezza dell'importanza del ruolo paterno, quando io mi sento ancora incapace di riconoscere appieno la bellezza del tempo che non tornerà nella vita di un genitore.
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