Temo di dimenticare alcuni dei libri di questi mesi, ne ricordo solo due.. Ma mi consolo pensando che quindi, forse, non ne valeva la pena.
Libertà di Johnatan Franzen. Le sue Correzioni, lo ammetto, mi avevano annoiata, in un periodo in cui pareva non si potesse fare a meno di leggerle senza perdere qualcosa di importante. Ma poi ho ceduto all'amica D, con cui scambio sempre consigli di lettura ben mirati, e lei si è dedicata a Middlesex, io a Libertà. E mi è piaciuto da morire, con solo qualche dubbio fumoso sull'eccessiva lunghezza, sul fatto che il livello alto non è proprio mantenuto stabilmente per tutto il corposo romanzo.
Una barca nel bosco di Paola Mastrocola. Per quanto provi a pensarci, non ricordo un libro più deprimente di questo. E' un'istigazione al suicidio. Non riesco a trovare altre parole, pur comprendendo che questa non si possa certo definire recensione sulla cui base chicchessia possa farsi un idea.
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