Credo di aver scoperto la causa dei cerchi nel grano.
Non sono felice di assumere questo ruolo di distruttrice di sogni altrui circa misteriosi contatti da altri mondi amanti del pane di Altamura, ma la verità deve emergere.
Credo che nei periodi di ferie uno dei giardinieri di questa Azienda, che chiamerò Telespalla Bob per l’inquietante somiglianza con il pluriomicida di Springfield qui sotto rappresentato, si faccia calare da un elicottero in mezzo ai campi del Missouri, o dello Iowa, o dove altro diavolo gli americani lascino crescere del grano, e giochi con il suo inseparabile trattorino go-kart fino all’alba, per poi essere prelevato dall’alto senza lasciar segni d’addio sul selciato.
Sono consapevole di quello che dico: come ogni primavera è cominciato per i nostri giardineri il periodo belligerante denominato “erba, ora sono cazzi tuoi”, costituito da quotidiane rumorosissime incursioni su ogni metro quadro verde con l’aggressività dei camion di Duel e la perseveranza della sposa in nero di Trouffaut.
Ieri ho incrociato il suo folle sguardo durante l’operazione; oggi ne vedo i postumi dalla finestra: Cerchi nel grano tra fili d’erba alti mezzo centimetro.
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2 commenti:
Scherzaci, ma lo sai che qualche anno fa in Inghilterra hanno veramente acchiappato due studenti deficienti che facevano i cerchi nel grano? Il primo si metteva al centro del campo con un capo della corda, il secondo acchiappava l'altro capo e girava, girava..
< ironic mode >Io invece sono proprio convinto che sono extraterrestri burloni! Pensa: viaggiare per centinaia se non migliaia di anni luce (chissà il costo del carburante!) e arrivare su questo piccolo mondo azzurro. Poi, invece di contattarci e/o conquistarci, atterranno sulla Terra solo quando è estate nell'emisfero nord e solo su campi di grano; lasciano la loro impronta e... voilà! Di nuovo nello spazio!< /ironic mode >
Pap
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