Da qualche giorno la famiglia Sportivetti si è ampliata,
accogliendo un enorme quanto divertente calcio balilla, o calcetto, come l’ho
sempre chiamato io, di quelli da bar di una volta, venuto dalla soffitta di
nonna D, che a sua volta l’aveva ricevuto da amici qualche anno fa.
Devo dire che nonostante la mole e la rumorosità all’uso è
un acquisto raccomandabile, perché arricchisce le serate con gli amici di
gridolini e allegra competitività, aiuta a passare il tempo con Babi, che sta
già imparando qualche tiro pericoloso, unisce la coppia, a meno che non scelga
di giocare in opposte fazioni, determina una certa invidia nel vicinato, tanto
da suscitare commenti amari tipo: “chi ha vinto, ieri sera? Io ero un campione…”,
e alimenta le zanzare tigre se ci si ostina a giocare al tramonto. Insomma,
benvenuto a Gastone, perché è così che si chiamerà.
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