lunedì 21 settembre 2009
perle e ciocche
Fantastico. un amico si chiedeva che problema avesse Berlusconi con un giro di Ford Escort, che, tra l'altro, a diciott'anni gli sembravano piuttosto vecchie.
In questi giorni festeggiamenti alcolici, come ogni anno, coinvolgono l'intera città dove abitiamo, con l'unica modifica dirompente imposta dal Comune, che consiste in un banchetto degli alcolisti anonimi per gli attimi di pentimento tra le decine che vendono vino. Nonna D, che notoriamente vive di notte, quando il silenzio la rilassa, e ronfa di giorno, quando nulla ha particolare rilievo, vive nel centro esatto dei festeggiamenti, e in questo periodo in cui tutti tendono a vivere di notte intorno a casa sua, le converrebbe convertirsi ad orari civili, resterebbe comunque l'unica.
Di notte le sue finestre sono avviluppate da un boato continuo, figlio di migliaia di persone, decine di orchestrine e numerosi rutti che salgono come da un tunnel stretti tra la case della via.
L'altra notte si è vista entrare in casa un caro amico che aveva accuratamente evitato l'anonima alcolisti, limitando la sua attività a censire le osterie del circondario. Ha riconosciuto la casa, è salito, e ha detto che non riusciva a trovare la sua automobile, non ricordandosi assolutamente dove l'avesse parcheggiata. Nonna D ne è stata estremamente felice, poichè limitare i pericoli ambulanti in giorni come questi è dovere civico di ogni cittadino, e gli ho offerto il letto degli ospiti.
La mattina dopo, cercandolo per informarsi sulle sue condizioni e sottoporlo a qualche test acrobatico per valutare se potesse mettersi alla guida, l'ha trovato accartocciato sul tavolo del salotto, che guardava la gatta nerobianca, dicendo: toh, un pinguinetto.
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