Ieri, all'asilo, tre mamme perplesse sono arrivate ad accompagnare i pargoli con in mano un cerotto, che i figli le avevano costrette a portare, per indossarli "alla Babi".
Babi, come residuo di una peraltro leggera varicella, ha in mezzo alla fronte, a mo' di bindi indiano, una crosta di ragguardevoli dimensioni causata dal continuo grattarsi. Per evitare che tra le recriminazioni che ci aspettiamo dall'adolescenza prenda forma anche il biasimo a genitori che gli abbiano permesso di far scempio del suo viso, l'abbiamo munito da giorni di un ampio cerotto color carne, confidando che bambini così piccoli non siano ancora predisposti al dileggio dell'amico ferito.
Invece, sconvolgente, il ragazzo ha fatto moda.
Senza saperlo, poichè il cerotto da adulti gli irrita la pelle, oggi ho dotato Babi di un cerotto blu con numerose paperette, un pesce rosso in boccia, una volpe e un gufo. Credo che farà furore, e possiamo lanciare il brand.
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