giovedì 2 agosto 2012

Vecchia?

A quattordici anni guardavo Manhattan, di Woody Allen. Il protagonista si innamora di una diciassettenne, e a me pareva una meta lontanissima, avere diciassette anni. Poi l'ho rivisto a diciassette, e poi a venti, a ventiquattro, e lei restava lì. Poi qualche altra volta. E lei immobile.
Ora non guardo più Manhattan di Woody Allen, anche se lo meriterebbe.

Mi trovo invece a guardare il film Prime, in cui Uma Thurman si innamora a trentasette anni di un ventitreenne. Per illustrare le differenze culturali dovute all'età, viene rappresentato l'ascolto della coppia di un brano jazz, di cui il ragazzo non sa nulla, e chiede lumi. Prima che rispondesse Uma, avevo già biascicato: In a sentimental mood, John Coltrane.
Credo che non vedrò più nemmeno Prime, benché, da commediola americana, mi avesse entusiasmata nel finale, così poco scontato.