venerdì 15 gennaio 2010

Le solite leggende


Stranamente, rispetto alle mie scelte consuete, ho guardato in TV "Io sono leggenda", che mi ha catturata mentre aspettavo ignara che Marito finisse di addormentare Babi secondo la nuova regola "non più in braccio". Per capirci, la nuova regola consiste nel affiancare al letto di Babi un materasso gonfiabile rimasto dai bagordi di Capodanno, e far finta di dormirci per indurre il piccolo a stramazzare per imitazione. Tutto questo non è privo di conseguenze: i tempi di addormentamento diventano incalcolabili, perchè il padre stesso viene così coinvolto dalla rappresentazione da cadere addormentato forse prima dello stesso Babi. E la madre, posta davanti a un qualsiasi film, ci rimane nonostante pubblicità e allucinanti TG com spot del premier.

Il film, dicevo: ci sono atmosfere azzeccate, non si resta immuni dall'ansia; ma porca miseria, è possibile che in uno scenario così interessante come quello di vedere il mondo poco dopo la decimazione dell'umanità, con animali selvaggi che invadono le Avenue, e erba che spacca l'asfalto fregandosene di secoli di prigionia, tutto quello che viene in mente agli sceneggiatori è mettere in scena i soliti simil-zombi, cattivissimi, nati da mutazioni genetiche, allergici al sole come Dracula di Stoker per permettere a Will Smith di circolare per le strade, e naturalmente grigi, occhi iniettati di sangue, fauci bestiali e scarso impulso al dialogo razionale?

Unica falsa originalità - attenzione spoiler - l'eroe alla fine muore. Ma questo accade perchè all'inizio perde la famiglia, dunque non può vivere felice, ergo deve morire per permettere a noi tutti di andare a letto soddisfatti per la fine delle sue sofferenze.
Film come reazioni chimiche: una morte a ph>7, aggiungiamo un po' d'acido, e torniamo neutri.

PS: il film non è stato apprezzato nemmeno da Pantacollant, da me vessata ininterrottamente nel farle notare che non avrebbe mostrato, in simili realistiche situazioni, la fedeltà e l'abnegazione del cane del protagonista.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ma che dci io l'ho già visto 3 volte...un pò perchè sono un fanatico della suspance e sono cine-onnivoro...ma a me piace. Saluti dall'Argentina (ancora per poco)...