venerdì 1 marzo 2013

Proprio li

La Premiata ditta ha deciso, dopo lunghe pianificazioni, verifiche e considerazioni, di imporre a tutti gli uffici una carta intestata comune, scritta con lo stesso carattere, un'elegante interlinea, e magari il medesimo indirizzo del mittente in calce (con tale espressione pare si intenda "in fondo", nessun riferimento al calcestruzzo, aggiunta che renderebbe le raccomandate particolarmente dispendiose).
Il modello diffuso tra i frementi impiegati sembra ad un primo sguardo graziosamente e banalmente uniformante, ma un particolare ridicolo salta all'occhio in alto a sinistra:

luogo, lì........................

Dunque secondo la nostra dirigenza non è sufficiente specificare la città in cui la premiata ditta si colloca, gentile indicazione affinché il destinatario possa visualizzare mentalmente qualche monumento e pensare a noi in un luogo preciso, magari con un sorriso nostalgico; è anche necessario sottolineare che chi scrive si trova proprio là, non qua o laggiù. Proporrei di aggiungere accanto una manina che indica un punto su google maps, per non lasciare alcuno spazio al dubbio.
Oppure potrei scrivere a tutti i giornali locali, chiedendo come mai nessuno tra i superpagati amministratori di una ditta che dà lavoro a una cittadina di medie dimensioni abbia frequentato le elementari tra gli impegni dell'infanzia, e si chieda ora se quello che scrive e impone a numerosi uffici abbia un senso; come mai a nessuno di questi venga un dubbio, non solo in merito all'opportunità di inserire, nel ventunesimo secolo, l'articolo "li" prima della data, ma anche riguardo all'idiozia di trasformarlo in avverbio locativo.
Finora, nessuno.


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