martedì 26 marzo 2013

Tutto torna

Tanti anni fa ho trascorso sei mesi in una graziosa cittadina tedesca, in un meraviglioso erasmus, di quelli che lasciano tracce indelebili di memorie anche dolorose dovute alle nostalgie irrisolte di una vita completamente diversa, una vita a termine. A fine inverno nonna D e alcuni suoi amici sono venuti a trovarmi per qualche giorno. Tra tutti, possedevano il seguente patrimonio linguistico teutonico: Osterhase, ossia coniglio pasquale, e Spitzen zusammen, ovvero la parola d'ordine del maestro di sci austriaco che cerca di inculcare lo spazzaneve: le punte insieme. Per anni ho conservato nella mente diligentemente queste perle di saggezza, senza capire esattamente che spazio avrebbero avuto nella mia vita. Questa mattina, mentre raschiavo il ghiaccio della notte dal parabrezza, in questa assurda vigilia di Pasqua innevata, comincio a capire.

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