lunedì 13 settembre 2010

E' la stampa, bellezza!


Due eccezionali monumenti al giornalismo moderno si sono prestati all’analisi delle mie pupille, e non vorrò più dimenticarli.

- il 10% delle persone non sono figlie del padre che ritenevano tale. Il giornalista descrive la moderna ansia da test del DNA, con il quale pare ci si possa mettere il cuore in pace sulla provenienza DOP della metà del proprio patrimonio genetico, necessità, tra l’altro, che, in assenza di malattie genetiche da sondare, mi è così estranea che mi farebbe piacere intervistare chi la sente. Lo scriba prosegue indicando il divorzio come uno dei momenti di crisi in cui, una frase buttata lì, può far sorgere un virgulto di dubbio sull’entità della propria partecipazione alla composizione della famiglia: - e quello lì non è nemmeno figlio tuo. Alla faccia del dubbio.

- E’ stato quasi completato il tram, in una grande città. In fase di collaudo, è stato solo riscontrato qualche problema al plantigrado, che non si abbassa al momento giusto, nei tratti in cui il veicolo prende la sua alimentazione direttamente dalle rotaie. Ora, come abbiano addestrato degli orsi a fare da tramite tra carrozze e filo elettrico, in bilico sul tetto del tram, già non riesco a immaginarlo, ma che debbano anche insegnargli ad abbassarsi (gli forniscono dei seggiolini?) arrivati ad un certo punto mollando l’unica fonte di equilibrio mi sembra francamente eccessivo.

1 commento:

La Cavia ha detto...

Primo commento: l'ossessione della paternità assicurata è un allegro portato antropologico che ci puppiamo da Roma antica.. Alla faccia della modernità..
Secondo commento: la tua sfiducia sulle capacita tecnico-equilibristiche degli orsi mi offende profondamente e suscita il mio sconcerto..