domenica 10 febbraio 2013

A scuola

Due giorni di corso sulla comunicazione. Per la prima volta ho seguito un corso non "contenutistico", bensì "comportamentale", fatto di simulazioni, esercitazioni, test. Ho scoperto che il fatto che sia sempre stata scelta come confidente da molti è dovuto ad una mia esagerata propensione all'ascolto, e che invece la propensione alla comunicazione verbale lascia alquanto a desiderare, poiché, per evitare a tutti i costi i conflitti, taccio e mi defilo, fingendo di non possedere pensiero. Veicolo ogni mia capacità espressiva articolata nel canto e nella scrittura. Avere un blog che pochissimi leggono è perfetto per evitare qualsiasi contrasto, a pensarci. L'esercitazione più divertente è stata quella che aiuta a vedere la percezione che gli altri hanno di te, attraverso fervidi scambi di aggettivi per l'aula. Dopo aver analizzato lunghi elenchi pervenuti dagli altri partecipanti, alla fine gli aggettivi più usati per descrivermi dal gruppo, posto che quelli che avevo scelto io erano ansiosa, aperta e espansiva, sono stati i seguenti:
gentile
timida
e a pari merito
sicura
insicura
Perché pagare uno psicanalista?

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